PAVIA – Sono sconcertati e soprattutto infuriati i veri invalidi che stamattina entravano e uscivano dall'Asl di Pavia alla notizia dell'impiegata falsa cieca arrestata per truffa. ''E io proprio oggi sono dovuto venire qui per un controllo – ha detto un disabile senza una gamba – per mostrare che mi manca l'arto e ho diritto all'indennita'''.
L'Asl di Pavia, in viale Indipendenza, e' una grande struttura moderna e funzionale. Serve centinaia di utenti di tutta la zona. Sorpresa soprattutto tra gli impiegati ma ancora di piu' tra gli utenti. ''Mi sembra la solita storia all'italiana – ha detto Virginio Pezzoni, responsabile di Anteas, l'associazione di un paese vicino che si occupa del trasporto e dell'assistenza ai disabili -. Magari chi ha davvero bisogno deve penare per ottenere riconoscimenti e indennita' e chi invece e' un truffatore ottiene subito quello che vuole magari con le conoscenze giuste''.