Rifiuti a Napoli, l’Italia ha pochi giorni per rispondere alla Ue

BRUXELLES – Rifiuti a Napoli, l’Italia deve rispondere a breve all’Unione europea. A fine settimana scadono infatti i due mesi di tempo che la Commissione europea ha concesso all’Italia, per rendere noto a Bruxelles le misure che intende porre in essere ”con azioni precise e in tempi brevi” all’emergenza rifiuti a Napoli”.

Interrogato dall’Ansa, Joe Hennon, portavoce del commissario europeo all’ambiente Janez Potocnik, precisa: ”Ci aspettiamo una risposta alla nostra lettera di messa in mora decisa dalla Commissione europea il 29 settembre scorso”. La lettera rappresenta la seconda procedura d’infrazione ai Trattati Ue, in quanto l’Italia non si è ancora conformata alla prima condanna della Corte di giustizia sulla gestione dei rifiuti a Napoli. Se la Commissione dovesse adire nuovamente alla Corte, l’Italia rischierebbe una seconda condanna, accompagnata da pesanti sanzioni.

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