I calabroni invadono un palazzo del quartiere Parioli, a Roma. Nella serata di giovedì, 2 settembre, alcuni residenti del palazzo al civico 13 di via Sebastiano Conca sono scesi in strada dopo che un’inquilina è stata punta su un piede.
E così alcune famiglie, dopo aver scoperto un nido, hanno chiamato un servizio di rimozione privata.
Le parole della titolare del servizio di rimozione
“Come già comunicato ieri sera durante l’intervento, fortunatamente, non si è trattato di un nido del calabrone asiatico cosiddetto ‘killer’ – spiega a La Repubblica Daniel Palmieri, 32 anni, titolare di Sos Api, intervenuto sul posto, apicoltore specializzato appunto nella rimozione di api, vespe e calabroni – ma del nostro calabrone autoctono, che non è particolarmente pericoloso se non disturbato. La sera, rispetto all’ape o alla vespa, tende a uscire più facilmente, è attratto dalle fonti di luce e quando si confonde potrebbe attaccare”.
Il problema dei calabroni a Roma
“A Roma – continua – effettivamente, quello dei calabroni è un problema attivo. Va tutto a periodi: l’anno scorso c’erano molte vespe, era stato un anno anomalo per questi animali. Quest’anno stiamo vivendo lo stesso per i calabroni, mentre per le api le sciamature sono diminuite drasticamente, dato che il clima per loro è stato sfavorevole”