LOS ANGELES – La crisi che si è abbattuta su tutto il mondo occidentale, dagli Stati Uniti al Giappone, dall’Europa ai mercati asiatici, ha colpito in modo particolare le classi medie e basse: per questo alcuni inquilini si sono ingegnati e per trovare i soldi con cui saldare i debiti bancari hanno “affittato” i muri della propria casa per campagne pubblicitarie.
Negli Stati Uniti, la cosiddetta crisi dei subprime ha reso difficile, a volte impossibile, per migliaia e migliaia di cittadini di onorare i mutui concessi dalle banche. Nella California del Sud, una delle regioni più colpite, il quarantaquattro per cento dei proprietari sono, secondo l’impietoso gergo della finanza “underwater”, devono, cioè, agli istituti di credito somme superiori all’attuale valore dell’abitazione acquistata.
In questo fosco scenario, in cui silenziosamente, ancora oggi, tanti risparmiatori e acquirenti sono sacrificati sull’altare di ciniche pratiche finanziarie, qualcuno tenta di cavarsela come può, alla bell’e meglio, con dell’inventiva, magari senza buon gusto, ma pur sempre dignitosamente.
Questo è il caso, recentemente raccontato dall’agenzia di stampa Reuters, di Scott e Beth Hostetler, una coppia che abita a El Dorado Drive, alla periferia di Los Angeles, uno degli epicentri della crisi immobiliare. I vicini sono rimasti sorpresi quando, senza preavviso, i muri della casa degli Hostetler sono stati colorati con une sgargiante vernice arancione e verde e ricoperti da giganteschi pannelli pubblicitari. Dapprima, alla vista di quella che è parsa un’oscenità visuale, i vicini si sono indignati, qualcuno ha addirittura pensato di chiamare la polizia.
Ma presto la situazione si è chiarita. L’appariscente restyling non era né l’opera di una banda di graffitari, né il prodotto del discutibile gusto della coppia. Trattavasi bensì del debutto di un eccentrico piano commerciale che si propone di coniugare profitto economico e sostegno alle persone in difficoltà.
In effetti, i chiassosi colori e la pubblicità che spiccano sui muri della casa degli Hostetler hanno una controparte. Una società di marketing, Brainiacs From Mars paga alla coppia indebitata un assegno di duemila dollari al mese, l’equivalente della rata mensile del mutuo. Il fondatore e direttore generale di Brainiacs, Romeo Mendoza, ha spiegato che lo scopo ultimo della sua compagnia è di trasformare mille case a rischio pignoramento in gigantesche pubblicità di muratura. In tutti i casi, i proprietari delle abitazioni affittate saranno ripagati del disturbo con un anno di mutuo pagato.
L’impatto, qualora il progetto, attualmente solo agli esordi, decollasse, sarebbe considerevole. Il mercato della pubblicità ha i soldi per finanziare il progetto e i proprietari in difficoltà con le rate certo non mancano in questo momento. Da quando ha presentato la sua idea, ad aprile 2011, Mendoza dice di aver ricevuto 38000 richieste, anche da paesi lontani come la Russia e il Giappone.