NAPOLI – Un cadavere in avanzato stato di decomposizione, probabilmente di sesso femminile, con la parte superiore del cranio parzialmente sfondata, è stato rinvenuto nella serata di martedì nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Dai primi accertamenti del medico legale la profonda lesione sul capo potrebbe essere compatibile con una ferita da corpo contundente.
Il corpo, nascosto tra i cespugli e coperto da assi di legno in un’area di pertinenza della stazione usata in passato come deposito, è stato scoperto da un bambino che stava giocando a pallone insieme ad alcuni amici. Alla vista del cadavere, il ragazzo è corso da un dipendente delle ferrovie piangendo e indicando il punto del ritrovamento. Vicino a quello che restava del corpo, in pratica lo scheletro e pochi lembi di tessuto, i poliziotti hanno rinvenuto un paio scarpe da ginnastica e una maglietta verde con le bretelle, simile a quella indossata da una donna di 50 anni scomparsa nel giugno scorso da Santa Maria Capua Vetere. L’ipotesi è che il cadavere possa essere proprio alla donna; non sono stati trovati invece i pantaloni. Il pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il sequestro dell’area: Domani mattina, dopo un ulteriore sopralluogo degli esperti della Scientifica di Napoli e di Caserta, i resti del cadavere saranno portati all’istituto di medicina legale di Caserta per l’autopsia.