ROMA – L’antisemitismo è un “cancro” i cui “germi” sono anche nella Ue e che minaccia la pace. Parola di Enrico Letta in visita in Israele al memoriale dell’olocausto. Secondo il premier ”la shoah è una ferita aperta che squarcia la terra di Gerusalemme e ci ci riguarderà per sempre. L’antisemitismo e’ un cancro dell’umanità e una minaccia la pace di tutti i popoli”.
Letta ha citato il cardinal Martini, “bisogna essere per il popolo ebraico” e ha annunciato che il 16 ottobre parteciperà alle cerimonie nel prossimo autunno che ricordano il settantesimo anniversario della deportazione degli ebrei romani.
”Quest’anno, che ricorre il settantesimo anniversario dell’insurrezione del Ghetto di Varsavia e – ha detto Letta – che saranno anche i settant’anni della deportazione degli ebrei romani, al culmine di una degenerazione che prese avvio a partire dalle leggi razziali, parteciperò a nome del mio governo a quest’ultima ricorrenza e alle altre iniziative organizzate dalle comunità ebraiche”.
Letta, qunindi, ha incontrato il premier Benjamin Netanyahu: ”La pace e’ una grandissima priorità ” e ”ho fiducia che il processo di pace e i colloqui in corso possano avere risultati importanti e positivi”.
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