Torino, i candidati sono avversari ma omonimi. Berlusconi: “Patacca del Terzo Polo”

Silvio Berlusconi

ROMA – Un caso di omonimia tra le liste del centrodestra e quelle del Terzo Polo a Torino e Berlusconi è sceso in campo per stigmatizzare quella che, a sua avviso, è una patacca. Una “patacca”, ossia uno stratagemma pensato da Udc, Fli e Api per strappare qualche voto al centrodestra facendo leva sui possibili errori degli ignari elettori.

”E’ singolare che il cosiddetto terzo polo (Casini, Fini, Rutelli), sempre pronto a fare la morale su come ci si debba comportare e su come la politica debba essere diversa, utilizzi liste patacca e trucchi per ingannare i cittadini”, ha detto il presidente del Consiglio Berlusconi. ”Spero che i maggiori esponenti dell’Udc a livello nazionale – rileva in una nota – intervengano per impedire questo risibile stratagemma. In caso contrario, il 16 maggio il candidato centrista oltre alle elezioni avrà perso anche la faccia”. Berlusconi si riferisce al fatto che il Terzo Polo abbia intestato una lista alla signora Mina Coppola, omonima del candidato del centrodestra, a sostegno del suo candidato.

”Il Popolo della Libertà e i suoi alleati – spiega Berlusconi – hanno scelto Michele Coppola, assessore alla Cultura della Giunta regionale del Piemonte, come proprio candidato a sindaco di Torino. Per tutta risposta, il cosiddetto Terzo Polo ha scovato una sconosciuta signora Mina Coppola e le ha intestato una lista a sostegno del suo candidato con l’intento di indurre in errore gli elettori torinesi e racimolare qualche voto in più con la furbizia e l’inganno”.

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