Ugento, Lecce. Omicidio consigliere Idv Basile, il giovane Colitti torna libero

Torna in libertà Vittorio Luigi Colitti, il giovane diciannovenne di Ugento, detenuto dal 25 novembre scorso nel carcere minorile di Bari perché accusato insieme col nonno, Vittorio, dell’uccisione del consigliere comunale e provinciale dell’Idv Peppino Basile, avvenuto sotto casa del politico salentino la notte tra il 14 e 15 giugno 2007.

Il giovane, all’epoca minorenne, lascia il carcere per decisione della Cassazione che ha disposto l’ annullamento senza rinvio dell’ordinanza di custodia cautelare. Alla Suprema Corte i difensori di Colitti jr si erano rivolti dopo che nello scorso luglio i giudici del Riesame avevano respinto la richiesta di scarcerazione.

Vittorio Luigi Colitti è a giudizio per l’omicidio dal 12 maggio scorso dinanzi ai giudici del Tribunale di Lecce per i minorenni. E’ accusato, in concorso con il nonno, di omicidio volontario e di detenzione e porto illegale di arma bianca. Le indagini riguardanti il piu’ anziano dei Colitti sono tuttora in corso. Attualmente è in corso la trascrizione disposta dal tribunale di alcune intercettazioni telefoniche. Secondo l’accusa (sostenuta per la Procura per i minorenni dal pm Simona Filoni e per la Procura presso il tribunale di Lecce dal sostituto procuratore Giovanni De Palma), il delitto sarebbe maturato nell’ambito di vecchi rancori tra vicini di casa. Quella notte, al culmine dell’ennesimo litigio in strada, il più giovane dei Colitti avrebbe trattenuto Basile mentre il nonno gli avrebbe inferto le coltellate.

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