NEW YORK – Il progetto di nuova risoluzione Onu sulla Libia comporta lo stabilimento di una no-fly zone, oltre a nuove sanzioni contro il regime libico.
Lo ha indicato il rappresentante permanente del Libano Nawaf Salam, dopo avere presentato il progetto a nome della Lega Araba.
Scambiando alcune battute con i giornalisti, Salam ha spiegato che a suo avviso non ci sono dubbi: ”in nessuna maniera una no-fly zone autorizzata dalle Nazioni Unite puo’ essere considerato un intervento straniero” in Libia. Nella bozza si afferma che la risoluzione autorizzera’ ”tutte le misure necessarie” per imporre una completa interdizione al volo con lo scopo di proteggere la popolazione civile.