Mondiali, Cassano: “Tifo per l’Italia ma non per Lippi”

”Sarei contento che l’Italia vincesse, ma non per lui”. Antonio Cassano, intervenuto questa mattina a Sky Sport 24, questo mondiale l’avrebbe voluto vivere da giocatore, si vede invece costretto a viverlo da tifoso. Ma il suo tifo va solo alla squadra, non a Marcello Lippi che non lo ha convocato per il Sudafrica.

”Le porte sono state aperte per tutti ma non per me – ha accusato il fantasista della Sampdoria – Può darsi che Lippi soffra la mia personalità. Spero che con Prandelli sia diverso”.

”Lippi ha detto che dai 18 ai 35 anni tutti possono giocare in Nazionale. Si vede che io ho 36 anni”, ha ironizzato Cassano. “In Nazionale con lui ci sono andati 60 giocatori – ha aggiunto – Forse sono tutti meglio di me, ma ne dubito…”.

”Lippi non mi ha mai fatto neanche una chiamata per spiegarmi perchè non mi convocava, che ne so? Perchè gli stavo antipatico – ha ancora detto Cassano -. Si vede che la sua scheda telefonica non ha questa funzione…”.

Antonio Cassano non ha visto Italia-Paraguay (”sono stato in giro fino a tarda sera…”) e finora l’unica partita del Mondiale che dice di aver seguito è quella dell’Argentina ”perchè c’è Messi”. Le chance dell’Italia in Sudafrica potrebbero aumentare ”se 2-3 dell’Argentina vengono da noi…” ha ironizzato il talento sampdoriano.

”Ma davanti abbiamo giocatori che possono fare bene – ha detto poi più seriamente -. Chi può farci fare il salto di qualità e’ Totò Di Natale, che è un grandissimo giocatore. Però è difficile entrare negli ultimi 15 minuti”.

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