LOS ANGELES (STATI UNITI) – E' costata cara al Metta World Peace la gomitata rifilata domenica in campo a James Harden degli Oklahoma City Thunder. L'ala dei Lakers è stata squalificata per sette giornate dalla Nba e mancherà così l'ultimo appuntamento di regular season e le prime partite dei play off.
Un brutto colpo per la sua squadra ma soprattutto per lui, che è riuscito a distruggere in un attimo la nuova immagine di se' che aveva tentato di dare cambiando anche nome l'estate scorsa da Ron Artest a Metta World Peace, ovvero 'Incontra la pace nel mondo'.
Il momento di follia era avvenuto a 1'30" dalla fine del primo quarto. Dopo aver segnato due punti in contropiede e portato i suoi compagni sul -1 con la schiacciata del 48-47, in un impeto di foga aveva sferrato una gomitata che ha colpito in pieno James Harden, finito ko.
World Peace ha poi tentato di giustificarsi con gli arbitri, che pero' dopo aver consultato l'istant replay non hanno avuto dubbi: espulsione immediata. Harden ha subito una commozione cerebrale e non è stato più in grado di giocare.
L'ex Ron Artest, uno dei giocatori piu' duri del campionato Nba, è comunque recidivo: è rimasta celebre la sua esplosione di rabbia sul campo dei Detroit Pistons, quando diede vita ad una mega-rissa con i giocatori avversari e con un tifoso reo di avergli tirato un contenitore di una bibita addosso. Allora militava negli Indiana Pacers e venne sospeso a lungo dalla Nba. In carriera, è stato sospeso per ben 13 volte per un totale di 111 partite.