Le scuole, dunque, apriranno regolarmente e “sarà valutata di volta in volta la presenza di manifestazioni influenzali nelle scuole al fine dell’adozione di eventuali provvedimenti mirati di contenimento”. La chiusura delle scuole avverrà solo se si dovesse ammalare il 30 per cento dei ragazzi.
“Al momento – si legge nella nota del ministero – la situazione in Italia è sotto il pieno controllo delle autorità sanitarie, che operano in stretto collegamento con l’Unità di crisi, a sua volta operante in stretto raccordo con gli organismi internazionali e le istituzioni degli altri Paesi europei e non”.