Esmail Gerami-Moghaddam, un portavoce del partito di Karroubi, ha raccontato: «Intorno alle 15 alcuni ufficiali giudiziari sono arrivati nell’ufficio a nord di Teheran, intimando a Karroubi e ad altri di uscire dall’edificio. Hanno preso documenti, dischetti, computer e video. E poi l’ufficio è stato chiuso».
Nella stessa giornata i militari hanno arrestato il direttore del sito web vicino a Karroubi, “Etemad Melli”.
La vicenda, letta da molti come l’ennesimo atto di intimidazione per soffocare ogni germe di resistenza e disapprovazione ai dettami del governo, è stata riferita dall’agenzia di Stato “Ilna”.