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Iran/ Spari sulla folla, sette persone uccise, arrestati leader riformisti, oggi nuova manifestazione, Ahmadinejad in Russia

di admin |16 Giugno 2009 9:42

Una calma carica di tensione prevale per ora su Teheran, dopo l’uccisione di sette manifestanti avvenuta ieri durante una gigantesca manifestazione degli oppositori del presidente Mahmud Ahmadinejad e una serie di incidenti che sono continuati in nottata in varie zone della città, a quanto riferisce il New York Times.

Oggi molti negozi del centro sono rimasti chiusi e il traffico è molto meno congestionato del solito. Il tam-tam che corre su Internet, ma più ancora di bocca in bocca, parla di una nuova manifestazione che alle 17.00 ora locale (le 14.30 ora italiana) dovrebbe partire dalla Piazza Vali Asr, nel centro della capitale. La stessa dove due giorni fa Ahmadinejad ha radunato decine di migliaia di suoi fedelissimi per festeggiare l’annuncio della rielezione e dove oggi vorrebbero radunarsi di nuovo anche i suoi sostenitori.

Ieri sera, come era avvenuto in quelle precedenti, dai tetti e dalle terrazze di molte case in diverse zone della città si alzavano grida di ‘Morte al dittatore’ e soprattutto ‘Allah Akbar’, come avveniva nelle ultime settimane prima della rivoluzione del 1979. Allo stesso tempo, squadre di miliziani islamici sono stati visti attaccare gruppi di giovani che si radunavano, o semplicemente passavano, su alcuni dei principali viali della città.

Tra questi, Vali Asr, teatro degli scontri di sabato e domenica, lungo il quale la sera ristoranti e caffé sono ora chiusi. Il presidente del parlamento Ali Larijani ha oggi criticato il ministero dell’interno ritenendolo responsabile per alcuni attacchi avvenuti contro dormitori di studenti e contro abitanti di una cittadina a nord di Teheran.

Si è appreso frattanto che Sayyed Mohammad Ali Abtahi, stretto collaboratore dell’ex- presidente riformista Mohammad Khatami, è stato arrestato oggi. Lo hanno annunciato i suoi collaboratori. Anche la tv iraniana in lingua inglese Press Tv ha diffuso la notizia dell’uccisione di sette civili nella manifestazione di ieri a Teheran, senza precisare se i morti siano sostenitori dell’opposizione.

Sayyed Mohammad Ali Abtahi, presidente dell’Istituto per il Dialogo Interreligioso, é uno dei maggiori collaboratori dell’ex presidente Khatami, di cui è stato vice nel governo. Si tratta di uno dei più convinti riformisti e tra le figure più invise ai conservatori. Alle presidenziali ha sostenuto la candidatura di Mehdi Karoubi.

Fonti dell’opposizione affermano che anche un altro leader riformista, Saeed Hajjarian, è stato arrestato stamani. Hajjarian è un alleato di Mir Hossein Mousavi. Un funzionario delle forze dell’ordine ha dichiarato all’agenzia Fars che alcuni “anti-rivoluzionari” sono stati arrestati e trovati in possesso di materiale esplosivo ed armi, senza fornire ulteriori dettagli.

Intanto Admadinejad è arrivato in Russia per un vertice sulla sicurezza e incontrerà il presidente  Dmitrj Medvedev.

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