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L’Onu/ Giornata mondiale dell’Ambiente. Ban Ki-moon: “Il mondo ha bisogno di un nuovo accordo per fermare il cambiamento del clima”

di Lorenzo Briotti |5 Giugno 2009 18:44

Il mondo ha bisogno di un “Nuovo accordo verde” che si concentri sugli investimenti in risorse rinnovabili, infrastrutture eco-compatibili ed energie efficienti» ha ribadito il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon durante la Giornata mondiale dell’Ambiente. «Questo determinerà non soltanto creazione di posto di lavoro e stimolo alla ripresa economica – ha aggiunto – ma concorrerà anche ad affrontare il problema degli effetti del surriscaldamento globale. Investendo nell’economia verde anche soltanto parte degli incentivi contenuti nei nuovi pacchetti di stimolo economico, possiamo trasformare la crisi di oggi nella crescita sostenibile di domani».

Per questo Ban Ki-moon ha invitato tutti a compiere passi concreti verso un pianeta più verde e più pulito: «Spegnete le luci. Usate i mezzi pubblici di trasporto. Riciclate. Piantate un albero. Pulite il parco del vostro quartiere. Rendete le società responsabili delle loro attività ambientali. E spronate i rappresentanti dei vostri governi a siglare l’accordo a Copenhagen. La Terra ha bisogno di ognuno di noi».

Anche per il commissario europeo per l’Ambiente, Stavros Dimas, il nuovo accordo sul clima di Copenhagen rappresenta l’ultima possibilità concreta per evitare che i cambiamenti climatici raggiungano livelli pericolosi.

Molte le iniziative in giro per il mondo. Sono stati piantati decine di alberi in tutto il Pianeta nell’ambito della campagna dell’Unep – il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente – che punta a piantare 7 miliardi di alberi entro la fine del 2009: ad ospitare le principali celebrazioni della giornata mondiale dell’ambiente quest’anno è il Messico, che ha organizzato una serie di eventi con a cui ha partecipato anche il governatore della California Arnold Schwarzenegger.

In Italia, il Wwf  ha innagurato una stazione alta 13 metri nell’Oasi umida del Wwf di Alviano, in Umbria: si tratta della prima stazione di misurazione dei gas serra in un bosco di pianura in area protetta che permetterà di monitorare la CO2 assorbita e l’ossigeno rilasciato.

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