Pakistan/ Ucciso da un attacco missilistico americano il capo dei talebani Baitullah Mehsud, nemico pubblico numero uno

Tre funzionari dei servizi di intelligence pakistani hanno detto che il capo dei talebani in Pakistan, Baitullah Mehsud, è stato ucciso durante un attacco con missili lanciati da un aereo telecomandato della Cia mercoledi nel Waziristan meridionale, a quanto riferisce l’Associated Press.

Secondo i tre funzionari l’attacco missilistico è stato lanciato contro  l’accampamento del suocero di Meshud, l’accampamento Akramud Din. La salma del capo talebano sarebbe stata sepolta nel vicino villaggio di Narsudai. I tre funzionari hanno voluto mantenere l’anonimato per ragioni di sicurezza.

Uno dei funzionari ha detto di aver appreso la notizia da un’informativa segreta, ma ha precisato che nessun militare pakistano ha visto il corpo di Mehsud in quanto la zona dell’attaco è sotto il controllo dei talebani.

Il ministro dell’interno pakistano Rehman Malik ha confermato che vi sono informazioni provenienti dalla zona interessata secondo cui Mehsud è morto, anche se, ha detto, ancora non vi sono prove concrete.

Mercoledì l’Ap aveva riferito di un attacco contro l’accampamento di Akramud Din in cui aveva perso la vita una delle due mogli di Mehsud. A quanto pare, anche il capo talebano si trovava nel luogo dove hanno colpito i missili.

Il Waziristan meridionale fa parte della turbolenta regione pakistana lungo il confine con l’Afghanistan, dove si sa che si nascondono leader talebani e di Al Qaeda. Mehsud, sul quale gli Stati Uniti hanno messo una taglia di 5 milioni di dollari, era il capo del gruppo militante Tehrik-e-Taliban e in Pakistan è considerato dal governo il nemico pubblico numero 1.

Mehsud era sospettato tra l’altro di aver preso parte al complotto in cui è stata uccisa l’ex-primo ministro pakistano Benazir Bhutto a Islamabad nel dicembre del 2007 ed è accusato di aver organizzato svariati attacchi suicidi in Pakistan.

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