Renato Zero, Anna Magnani mi disse: 'Ciao Nì'

ROMA – Quando capii di essere diventato per tutti 'Renato Zero'? ''Quando un giorno, in auto con mio padre, che guidava, una donna dalla macchina accanto mi saluto' alla romana, 'ciao ni'!'. Rimasi folgorato, era il mio sogno che si materializzava. Dissi, 'papa'? Hai visto chi mi ha appena salutato?' Era Anna Magnani, che mi riconobbe. E chi se lo scorda?! Peccato solo che se non hai i testimoni e lo racconti, la gente ti guarda con un certo sospetto''. Lo rivela il cantante a Radio2 Rai.Sara' ospite per tutta la settimana nella trasmissione 'Nostress', in onda dalle 6 del mattino. Dagli anni ruggenti e quella piu' riflessivi, Zero si racconta con il consueto umorismo e la verve che l'ha contraddistinto nel suo affascinante percorso artistico, tra passato e presente. Oggi gli abiti dei suoi concerti sono opere d'arte ''che varrebbe la pena esporre'', dice Renato, ma un tempo, ''quando non potevo andare in sartoria, preferivo confezionare i vestiti per conto mio, a casa, con la macchina da cucire ed i primi erano talmente artigianali che si scucivano, potevo farci al massimo due uscite!.'' Nell'intervista a Radio2 Rai Renato gioca al protagonista ma anche allo spettatore: ''Lady Gaga? Vocalmente ha delle grosse qualita', ma non amo vedere un prodotto discografico esercitare tutta questa violenza attraverso dei video che non solo sono dissacranti, ma consumano addirittura la vista . E lei non si svela per quello che realmente vale''.