La vittima è un ragazzo di 25 anni, ha spiegato di tifare Napoli perchè la sua famiglia è di origini campane. Il supporter partenopeo si trovava con quattro amici e quattro amiche.
All’inizio, spiega, si è trattato dei soliti sfottò. Ma all’improvviso uno dei ragazzi con cui stava battibeccando gli si è avvicinato e l’ha colpito con un pugno sull’orecchio. I suoi amici che sono intervenuti per difenderlo sono stati a loro volta aggrediti dagli altri componenti del gruppo opposto.
Sembra che anche le donne siano state picchiate. Stando alle testimoniance, gli aggressori non hanno utilizzato solo le mani, ma anche sedie e tavoli del bar. Ma l’obiettivo preferito delle botte era sempre «il napoletano», come continuavano a chiamarlo mentre lo picchiavano.
La versione è stata confermata anche dagli amici dell’aggredito. Gli aggressori si sono allontanati solo dopo che una ragazza del ragazzo colpito ha temuto che il suo amico fosse morto e si è messa a gridare: «Non respira più». Solo dopo sono arrivati i soccorsi.
Sul posto è stato ritrovato anche un portafoglio perso da uno dei componenti del branco. Trasportato in ospedale, al “napoletano” è stata riscontrata una prognosi di sette giorni, ma non non c’era niente di rotto. Anche gli amici sono stati medicati. Appena starà meglio, il giovane presenterà denuncia.