«Al golpe non credo», dice Ronchi, anche se «c’è sicuramente il problema di una elite culturale che non rappresenta il sentire degli italiani ed è stata sconfitta dalla storia e dalle urne, ma che pretende con arroganza di rappresentare sempre la verità».
«Dobbiamo rafforzare un sistema bipolare con alleanze fatte prima delle elezioni, in cui gli italiani scelgono sapendo che il loro voto non sarà tradito nelle stanze dei partiti», prosegue Ronchi. «Solo così saranno i cittadini a decidere e non le pseudo elite a cambiare la volontà degli elettori».