Il testo è stato approvato all’unanimità in due sole sedute e prevede la semplificazione del ricettario ordinario in tutte le Regioni del paese, dal Veneto alla Sicilia. Alcuni derivati della cannabis per uso terapeutico passeranno dalla fascia A alla B e non saranno più considerati, in questo caso, stupefacenti: questi punti erano presenti nel decreto presentato da Ferruccio Fazio, viceministro al Welfare.
Ora tocca al Senato discutere il testo, che potrebbe spianare la strada verso l’applicazione di norme simili per l’interruzione dell’idratazione, come chiesto dalla sinistra per il caso Englaro.
Soddisfatta Livia Turco, ex ministro della Salute del Pd: «È una cosa seria, che aiuta i malati in modo concreto. Bella prova di dialogo».