Un appello alla Provincia di Lecce e al Comune di Tricase affinché impugnino dinanzi al Tar il progetto che prevede la costruzione di un impianto eolico off-shore nel Canale d’Otranto è rivolto dal Forum ambiente e salute, dal coordinamento civico e da Italia Nostra del Salento. L’appello segue la decisione del comitato regionale per la Valutazione d’impatto ambientale (Via), che il 4 maggio scorso ha “licenziato” il primo parco eolico offshore al largo delle acque di Tricase (Lecce).
Si tratta di un impianto della società Sky Saver, composto da 24 pale e di circa 90 Mw di potenza alla distanza di 20 Km dalla costa. Secondo quanto comunicato dalla Regione Puglia, il progetto è “notevolmente innovativo sia per l’aspetto tecnologico, in quanto ciascuna turbina sarà installata su una piattaforma galleggiante sommersa a spinta bloccata, ancorata ad un corpo morto di fondo”.
Per le associazione ambientaliste si tratta, invece, di una “pazzia” che è “dannosa per tutti, è inutile, speculativa e causa di danni persino alle casse dello Stato e agli stessi contribuenti, che finanziano con esorbitanti incentivi tutta questa speculazione, beffati e illusi che si faccia tutto ciò per salvare un pianeta che si sta invece soltanto assassinando a partire dal nostro povero Salento!”.