LIMA – Una violenta scossa di terremoto di magnitudo preliminare 7.5 è stata registrata alle 18:45 ora locale (le 23:45 in Italia) nel sudovest del Perù, al confine con il Brasile. Ma gli esperti del Servizio oceanografico e idrografico del Cile (Shoa) hanno escluso il rischio tsunami lungo le coste del Pacifico.
Oltre che in Brasile, secondo le prime informazioni la scossa (avvenuta alle 17.45 ora locale e non 18.45 come detto in precedenza) è stata avvertita in tutta la zona meridionale e centrale del Perù, e in alcune aree della Bolivia, del Cile e dell’Argentina. Tra le zone colpite del Perù ci sono quelle di Arequipa, Cusco, Oxapama, Chiclayo. Il terremoto è stato rilevato a 681 km in direzione est-nordest della capitale, Lima, ad una profondità di 600 km.
La protezione civile peruviana, che sta coordinando il monitoraggio della situazione, afferma che al momento non si segnalano né danni né vittime. La zona colpita è comunque un’area a bassa densità abitativa.
Anche fonti di Puerto Esperanza, nel dipartimento di Ucayali, dove è stato rilevato l’epicentro della scossa, hanno riferito al quotidiano El Comercio che non sono stati rilevati danni. La popolazione dei centri abitati della zona hanno comunque lasciato le proprie abitazioni subito dopo la scossa, che è stata seguita al momento da due repliche di magnitudo 5.9 e 4.8. Rpp, un altro media di Lima, sottolinea inoltre che abitanti della zona del Cusco hanno segnalato che la scossa non è stata avvertita come molto forte, ma di lunga durata. E lo stesso hanno dichiarato anche gli abitanti di altre due aree del Paese, Yurimaguas e Punto.