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Usa: in Alaska in arrivo una zona protetta per difendere gli orsi polari

di admin |23 Ottobre 2009 13:57

Gli Stati Uniti hanno annunciato giovedì che riserveranno una zona dell’Alaska ben più grande dell’Italia all’habitat degli orsi polari, una specie particolarmente minacciata. “Proporre una zona protetta a questa specie-simbolo è un passo nella buona direzione per prevenire la sua estinzione – ha dichiarato Tom Strickland, incaricato della pesca, dei parchi e della fauna al dipartimento degli Affari interni – E’ anche il riconoscimento che la minaccia più grave per gli orsi è lo scioglimento dei ghiacci nell’Artico, causata dal cambiamento climatico”.

L’area sarà vasta quasi 520 mila kmq e include una barriera di isole lungo la costa dell’Alaska, una parte della banchisa e terre lungo la costa e i fiumi. Gli Usa hanno incluso l’orso polare nella lista delle specie minacciate nel maggio 2008.

Strickland ha aggiunto che l’Amministrazione del presidente Barack Obama “é pienamente impegnata nella protezione e per la sopravvivenza dell’orso polare”, riferendosi implicitamente alle esitazioni dell’amministrazione di George W. Bush che, pur designando la specie come minacciata, non aveva creato zone protette per non contrastare la prospezione petrolifera in Alaska. Anche nella regione ora scelta, hanno ammesso i servizi che si occupano della fauna selvaggia “esistono attività di ricerca di petrolio e gas”.

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