ROMA – ''Per i farmacisti che si rifiutano di somministrare la pillola del giorno dopo, farmaco regolarmente autorizzato dal Servizio sanitario nazionale, non ci puo' che essere il ritiro della licenza''. Lo ha detto Emma Bonino intervenuta in occasione della presentazione del libro 'C'e' chi dice no. Dalla leva all'aborto come cambia l'obiezione di coscienza' di Chiara Lalli, alla Provincia di Roma.
Inoltre, ha detto l'esponente radicale, ''penso a incentivi economici e di carriera per i medici ospedalieri non obiettori piuttosto che a concorsi separati. Una soluzione che non condivido perche' ho paura che si possano poi estendere anche in altri campi. Applicare la legge deve diventare un valore nel nostro Paese per smuovere le coscienze degli obiettori e aiutare le donne''.