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Se non si raddrizza la situazione economica, Obama perde consenso anche tra i suoi. Mario Calabresi su la Stampa

di admin |1 Novembre 2009 13:06

Mario calabresi, irettore della Stampa di Torino

Mario Calabresi, direttore della Stampa di Torino,è l’autore di uno degli articoli dedicati agli Stati Uniti un anno dopo l’elezione di Barack Obama a presidente: “Un viaggio attraverso gli Stati Uniti oggi ci dice solo e soltanto questo: o il presidente aggiusta l’economia e abbatte la disoccupazione, che è arrivata al 10 per cento, oppure nulla lo salverà dalla bocciatura dei suoi concittadini. «Ha ricostruito le nostre relazioni con il mondo e ha mandato un messaggio di pace all’Islam, sono orgoglioso di lui ma ora deve creare posti di lavoro altrimenti resterà solo con il suo Nobel». Mentre parla Lester Walton, un’icona tra i neri di Hyde Park, continua a spingere la sua sedia a rotelle. Poi si ferma, indica le spillette che ha messo sul bavero con i volti di Obama e Martin Luther King, e puntualizza: «Però non ho capito tutte quelle critiche e quell’ironia: il premio se l’è meritato. La strada è quella giusta ed è quella della Storia»”.

L’articolo, che oggi Blitzquotidiano propone come articolo del giorno, raccomandandone la lettura, fa parte di uno “speciale”: lo accompagnano pezzi di Barbara Spinelli, Arrigo Levi, Alan Desrhowitz.

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