Salvini contestato a Soverato: interviene la polizia, sabotato l’impianto audio VIDEO

di Alessandro Avico
Pubblicato il 11 Agosto 2019 - 10:24 OLTRE 6 MESI FA
Salvini contestato a Soverato: interviene la polizia, sabotato l'impianto audio VIDEO

Salvini contestato a Soverato

ROMA – Black out e contestazioni con l’intervento della polizia al comizio di Salvini di sabato sera a Soverato in Calabria. Un improvviso guasto alle luci ha costretto il ministro dell’Interno ad interrompere temporaneamente il suo intervento. I contestatori ne hanno approfittato per far sentire ancora più forte le loro grida che Salvini ha “diretto” dal palco come un direttore d’orchestra”. Alla ripresa, Salvini ha detto che un “cretino ha danneggiato l’impianto audio ed è stato bloccato e identificato dalle forze dell’ordine. “Se questo è il modo di agire dei nostri contestatori è evidente che abbiamo già vinto”. Nel pomeriggio Salvini era stato contestato anche in Basilicata.

Forti momenti di contestazione. I partecipanti al presidio allestito a poche centinaia di metri dal palco si sono avvicinati venendo quasi a contatto con i sostenitori del leader leghista. Dai contestatori, che hanno agitato cartelli contro Salvini, si sono levate le urla “buffone” e “vattene”

“Chi è qua a contestare dov’era prima con la sinistra che per anni ha rubato i soldi dei calabresi non facendo niente, non facendo strade, ferrovie, ospedali? Evidentemente è più comodo pensare sia colpa di qualcun altro”. Così Matteo Salvini ha risposto al gruppo di persone che, da sotto il palco di Soverato dal quale sta parlando, lo stanno contestando.

“Noi ci stiamo mettendo l’anima – ha aggiunto – per dare un futuro a 60 milioni di italiani e permettere anche a migliaia di donne calabresi, che per una pessima politica ogni anno devono andare a farsi curare in altre regioni, di rimanere qua a farsi curare in ospedali decenti, con strade decenti, scuole decenti, università decenti. Chi fischia evidentemente non ha problema di liste d’attesa, non fa la statale 106 che non è degna di un paese civile. Dove sono finiti i soldi della Regione, invece di investire in strade, scuole e ospedali? L’abbiamo visto nelle ultime settimane dove sono finiti”. (Fonti Ansa e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).