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Vittorio Sgarbi, lapsus mentre parla di Draghi e dice “il presidente Conte”: Guarda video del Lapsus di Sgarbi

di Alberto Francavilla |5 Febbraio 2021 11:32

Vittorio Sgarbi, lapsus mentre parla (bene) di Draghi e dice "il presidente Conte" (Foto da video)

Vittorio Sgarbi fa un lapsus e, parlando del governo Draghi, chiama Conte il futuro premier. Il deputato (che ha cambiato partito e ora è in Cambiamo di Toti) è stato intervistato a margine delle consultazioni con Draghi. E, proprio elogiando Draghi, ha auspicato che il premier abbia un occhio di riguardo per la cultura. Solo che, davanti ai cronisti, l’ha chiamato Conte. Un lapsus, certamente.

Proprio durante le consultazioni, Sgarbi sarebbe stato protagonista di un curioso siparietto con Draghi. Ne parla l’AdnKronos. Il critico d’arte avrebbe inavvertitamente acceso la torcia del telefono. E Draghi gli ha chiesto se per caso lo stesse filmando.

Sgarbi, lapsus mentre parla di Draghi: lo chiama Conte

“Sono rimasto molto colpito dalle parole di inizio di programma che ci ha detto con generosità il presidente Draghi, perché ha parlato di comportamenti depressivi da vincere, di persone che sono state costrette a una dimensione di profonda malinconia e rinuncua non potendo lavorare. E ha prospettato una necessità non di assistere attraverso un procedimento che assmiglia a quello del Reddito di cittadinanza ma di dare lavoro, di mettere le aziende in condizione di ripartire”. Lo ha raccontato il deputato Vittorio Sgarbi, dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.

“Gli ho detto: ‘Tu sei il Comitato tecnico scientifico per l’economia’, che è l’altra grande malata. Su questo non ci deve essere da parte di tutto il centrodestra alcuna esitazione, anche da parte di quelli che volevano votare: non dipende da Meloni o Salvini sciogliere le Camere. Dipende dal presidente che non le scioglie. E se non le scioglie, ci ha dato la migliore opportuinità”.

Sgarbi ha spiegato di aver “suggerito” a Draghi “una grande attenzione per la cultura e, contro ogni capriccio e insensatezza, di rriapire i teatri, i cinema, e soprattutto di non tenere i musei chiusi il sabato e la domenica. Mi è sembrato abbastanza convinto, sarebbe un segnale per il mondo della cultura, che deve vedere una persona illuminata, attenta a ciò che è stato totalmente trascurato dal ministro dei Beni culturali e dal presidente del Consiglio”. E alla fine ha auspicato che il “presidente Conte” si ravveda sulla scelta di chiudere i musei nel weekend.

Sgarbi e il siparietto con Draghi durante le consultazioni

Prima delle consultazioni, Sgarbi ha premuto inavvertitamente un tasto del suo cellulare, facendo accendere così la torcia. A quel punto – come riportato dall’Adnkronos – Draghi si sarebbe concesso una battuta: “Sgarbi che fa? Mica mi sta filmando con il telefonino?”. 

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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