LONDRA, GRAN BRETAGNA – I britannici in poche settimane sono passati dall”horsegate’ all”horseburger” e ora fanno la fila per assaggiare gli hamburger ‘equini’ al 100%.
Mentre lo scandalo della carne di cavallo etichettata come ‘di manzo’ piano piano si placa. Il popolo che ama maneggi e ippodromi cede rapidamente alla tentazione di portare in tavola uno dei suoi animali preferiti.
A Londra si stanno diffondendo i pub che offrono la carne di cavallo, considerata un vero e proprio tabu’ nazionale, anche se ne e’ permessa la vendita in tutto il Regno Unito.
Uno di questi e’ il Three Compasses di Hackney, nell’est della capitale, che da quando ha messo il cavallo sul menu’ ha visto aumentare i suoi clienti. ”La prima sera in cui abbiamo proposto i nostri ‘horseburger’ in poche ore ne abbiamo venduti 50”, ha detto lo chef, Michael Brown.
Gli avventori sembrano gradire e in pochi fanno gli schizzinosi di fronte ai succulenti panini imbottiti di carne, insalata, cipolla e salsine. ”L’importante e’ che si sappia che e’ cavallo”, spiega uno di loro. Lo scandalo delle scorse settimane era scaturito proprio dal fatto che migliaia di consumatori inconsapevoli avevano mangiato, in una serie di prodotti surgelati, carne equina spacciata come manzo. Ora invece potrebbe nascere una vera e propria moda.
”La carne di cavallo e’ considerata di altissima qualita’ nel resto d’Europa – ha sottolineato Lauren Johns, proprietaria del ristorante Three Compasses – Abbiamo pensato che anche qui si dovesse provare un prodotto cosi’ buono”. Lauren si e’ poi sbizzarrita nel suo menu’, scegliendo per le portate a base di cavallo dei nomi tipicamente ‘equini’, come ‘Troiano’ (da cavallo di Troia) o ‘Shetland’, da una famosa razza di pony.
Altro locale che si sta specializzando in questa nuova tendenza e’ il Lord Nelson di Southwark, nel sud di Londra, che vende centinaia di ‘horseburger’ alla settimana.
”La carne e’ piu’ magra e compatta e ricorda un po’ il fegato”, ha detto Benito Priolo, proprietario del locale. Per chi, invece, non ci tiene a farsi vedere in pubblico, c’e’ perfino un club riservatissimo, chiamato FADH, che organizza eventi culinari a base di cavallo.
La societa’ ha anche un sito internet ma con poche informazioni, come una sorta di manifesto dei mangiatori di carne equina e una e-mail per contattare i proprietari e organizzare una cena. L’unico modo per essere aggiornati sulle attivita’ del ‘club equino’ e’ quello di iscriversi alla mailing list e attendere che qualcuno si faccia vivo.