In una lettera dattiloscritta datata 29 gennaio e inviata anche a molti media, Breivik elenca dei miglioramenti che adeguerebbero la sua detenzione alla normativa europea nel campo di diritti fondamentali, come la possibilità di passeggiare e di comunicare. Si lamenta tra l’altro di avere a disposizione videogiochi per bambini di tre anni. In isolamento dal 2011 per motivi di sicurezza, ritiene di essersi comportato “in modo esemplare” e chiede il raddoppio della paghetta settimanale di 36 euro che riceve come tutti gli altri detenuti.
Anders Breivek, uccise 77 persone: “In carcere Playstation vecchia, una tortura”