I magistrati di Bordeaux avevano iscritto Sarkozy nel registro degli indagati lo scorso 21 marzo, sospettando che avesse approfittato della debolezza psichica della miliardaria Liliane Bettencourt, per farsi finanziare la campagna elettorale del 2007. Alla base dei sospetti, una o due visite di Sarkozy nel domicilio della Bettencourt, di cui era stata constatata fin dal 2006 la fragilità psichica.
Secondo i giudici questi elementi non costituiscono una prova e gli elementi erano troppo deboli per un rinvio a giudizio, tanto più che quando Sarkozy ha fatto visita a madame Bettencourt, il marito della miliardaria era ancora vivo e presente ai colloqui.