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Gb. Ache la regina Elisabetta ha il suo ‘FBI’, la National Crime Agency

di lgermini |14 Ottobre 2013 11:37

Un agente della NCA

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Anche Sua Maestà ha il suo ‘Fbi’. Nei giorni scorsi si è svolta la prima operazione di polizia della britannica National Crime Agency (Nca), nuova agenzia che contrasterà mafie, gang e ogni forma di crimine organizzato, dentro il Regno Unito e in collaborazione con 150 Paesi nel resto del mondo. E’ una vera rivoluzione nelle forze dell’ordine dopo anni di tentativi andati a vuoto.

Per la prima volta, infatti, gli agenti della Nca avranno il potere di controllo sulle forze di polizia locali e risponderanno direttamente all’Home Office. Il ministro dell’Interno, Theresa May, ha spiegato alla Bbc che la Nca unificherà una serie di altri corpi esistenti, come la Serious Organised Crime Agency (Soca), e si occuperà delle organizzazioni che operano su vasta scala, di crimini informatici, controllo delle frontiere e protezione dei minori ma non di terrorismo, settore che resterà responsabilità di Scotland Yard.

Al servizio della NCA ci saranno 4.500 agenti con un budget da 470 milioni di sterline dall’anno prossimo e nuovi poteri, fra cui quello di sequestrare i patrimoni della malavita. L’agenzia non è nata però sotto i migliori auspici. Il suo capo, Keith Bristow, ha già fatto un appello al ministro May per rinunciare al progetto di ritirare il Regno Unito dai Paesi che fanno parte dell’Europol, col rischio così di rendere i britannici incapaci di condurre operazioni su vasta scala.

Nel governo di David Cameron è opinione diffusa che la riforma della forza di polizia europea possa minare la sicurezza e la sovranità nazionale, per la richiesta di condividere ogni tipo di informazioni fra gli Stati membri. Contro l’eventuale uscita si è dichiarato lo stesso Rob Wainwright, il britannico direttore dell’Europol: la scorsa settimana ha affermato che proprio in questo momento si deve collaborare a livello internazionale per contrastare le organizzazioni criminali sempre più potenti e ramificatete.

Critiche, invece, alla gestione dei fondi per la sicurezza sono arrivati dal Labour, secondo cui sono stati dimezzati i soldi destinati alle agenzie unificate nella Nca. ”Non si capisce dove finiranno tutti i soldi di cui disponeva a questa voce l’Home Office”, ha detto Keith Vaz, presidente della commissione parlamentare Interni. Altri sempre all’interno dell’opposizione hanno parlato di semplice ”operazione di facciata”, che inciderà ben poco sulla lotta al crimine.

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