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Migranti, da Londra no a quote Ue: Ne prendiamo solo 15mila

di Alessandro Avico |6 Settembre 2015 10:59

Foto Ansa

ROMA – Mentre Austria e Germania hanno aperto le frontiere e accolto migliaia di migranti, la Gran Bretagna conferma che non parteciperà al piano Ue di suddivisione pro-quota dei profughi ma accoglierà fino a 15.000 profughi, prelevati direttamente dai campi ai confini con la Siria. Non solo. Per risolvere il problema alla radice vuole iniziare entro ottobre una campagna di raid aerei contro Isis in Siria oltre a lanciare un’azione di intelligence contro i trafficanti di esseri umani.

Per questo ai primi del prossimo mese chiederà ai Comuni l’autorizzazione a bombardare le postazioni di Isis in Siria, oltre che in Iraq dove i Tornado della Raf stanno già partecipando ai raid aerei della coalizione internazionale a guida Usa dallo scorso anno. È quanto riferisce il Sunday Times aggiungendo che Cameron vuole anche lanciare un’offensiva e usare la National Crime Agency, l’Fbi britannica, e il Gchq, l’agenzia di spionaggio elettronico (omologa dell’Nsa americana) contro le organizzazioni di trafficanti di esseri umani. Un contingente della prima sarà dispiegato nel Mediterraneo per neutralizzare i capi di queste bande, individuate dalla seconda, e smantellare le loro reti.

Accolti con applausi, striscioni e inni. Austria e Germania hanno aperto le frontiere ai profughi e la lunga marcia dei migranti, la maggior parte siriani, che a piedi stavano raggiungendo Vienna e Berlino si è trasformata in un viaggio in pullman, messi a disposizione dal governo ungherese, e auto private. Una giornata atipica, di quelle mai viste e che forse non rivedremo per un bel po’. Angela Merkel e Viktor Orban hanno infatti avuto un colloquio telefonico nel corso del quale hanno concordato sul fatto che il passaggio dei migranti oltre i confini ungheresi, dovuto alla situazione di emergenza, è stata un’eccezione.

Ma nonostante questo i migranti sono stati accolti tra gli applausi scroscianti di tanti tedeschi che affollano la stazione di Monaco di Baviera. La folla ha cantato l’inno europeo e gridato più volte “Germania, Germania”. Tra i cittadini tedeschi alla stazione ci sono anche molti immigrati residenti, in particolare turchi e altri rifugiati, soprattutto siriani, che hanno ottenuto l’asilo. Un gruppo di signore all’arrivo di migranti è scoppiato in lacrime. Hanno spiegato di aver ospitato fino alla scorsa settimana una famiglia di profughi siriani: “Stanno vivendo un dramma epocale”.

In tutto almeno 10mila i migranti dall’Ungheria. Il portavoce austriaco, Helmut Marban ha affermato che 4.500 profughi hanno già attraversato il confine. Anche i primi due treni partiti dall’Austria sono arrivati in Germania, a Monaco di Baviera: trasportavano 167 migranti il primo e 500 il secondo. Mentre altre centinaia di migranti sono in cammino dalla stazione ferroviaria Keleti di Budapest verso il confine con l’Austria. Secondo i media ungheresi si tratta di 300-400 persone.

 

Le foto della marcia dall’Ungheria pubblicate da Epa/Ansa:

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