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Moussa Oukabir, attentatore 17enne in fuga. Su Fb scrisse: “Uccidere gli infedeli”

di Alberto Francavilla |18 Agosto 2017 20:55

Moussa Oukabir, attentatore 17enne in fuga. Su Fb scrisse: "Uccidere gli infedeli"

Moussa Oukabir, attentatore 17enne in fuga. Su Fb scrisse: “Uccidere gli infedeli”

BARCELLONA – Moussa Oukabir, 17 anni, è il terrorista ancora in fuga che la polizia catalana sta cercando per l’attentato a Barcellona. La polizia ha confermato di ricercare attivamente quale presunto conducente del furgone il fratello di Driss, indicato come un presunto sospetto per l’attentato, ed arrestato. Moussa potrebbe avere sottratto i documenti al fratello per noleggiare il furgone.

“Uccidere gli infedeli, e lasciare solo i musulmani che seguono la religione”: questo il messaggio lasciato su un social due anni fa da Moussa Oukabir. Cosi, riferisce Efe, Oukabir aveva risposto sull’app Kiwi alla domanda “che cosa faresti nel tuo primo giorno da re del mondo?”.

Come il profilo di suo fratello, anche quello di Moussa ha come foto principale quella di un selfie scattato in un bagno in cui indossa una t-shirt bianca, un cappello da baseball e un pullover. Spulciando sul suo profilo, alla stessa foto ha aggiunto una scritta, in spagnolo: “Io sono la Siria”, con una bandiera siriana.

Condivide video divertenti alternati a video ad alto contenuto violento, come un pestaggio di una donna, incontri di arti marziali, un video celebrativo di Mike Tyson, oppure delle immagini di disordini di piazza che, da quanto è scritto in un post, sarebbero avvenuti in Marocco. Il suo commento al video è: “GTA”, come il noto videogame spara tutto spesso al centro di critiche per la violenza delle sue storie. Una scena che potrebbe aver tragicamente emulato durante l’attentato del 17 agosto a Barcellona. L’ultimo video pubblicato, il 4 agosto, mostra dei motociclisti che prendono in giro dei poliziotti che li inseguono, sulla base di un pezzo rap in francese. Tra le foto usate nel profilo anche una dove si vede un uomo su uno scooter con casco nero, giubbotto nero e un fucile brandito nella mano destra.

Due delle tre persone arrestate sospettate di avere contribuito all’attentato di Barcellona sono state catturate a Ripoll, una cittadina dei Pirenei in provincia di Girona, il terzo nel comune di Alcanar, vicino a Tarragona. A Ripoll sono finiti in manette Driss Oukabir. Nella stessa cittadina è stato arrestato secondo i media locali un cittadino marocchino conoscente degli Oukabir. Diverse perquisizioni sono in corso aRipoll. A Alcanar è finito in manette un uomo che era rimasto ferito nell’esplosione mercoledì notte di una casa, dove secondo gli inquirenti la cellula terroristica forse stava preparando ordigni artigianali.

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