L’uomo è accusato dell’omicidio della consorte, conosciuta circa dieci anni fa a Sabbione, dove faceva la cameriera in un bar e poi assisteva il padre di lui ad Arceto di Scandiano. In Italia Manzotti si occupava del montaggio di serramenti e infissi. La donna è stata trovata morta, con la gola squarciata, nella loro auto con targa italiana, una Opel Zafira; vicino al corpo c’era il marito, ferito, che è stato ricoverato all’ospedale in stato di detenzione. Tenuto per alcuni giorni in coma farmacologico, è stato già sentito dagli investigatori. Della vicenda si occupa anche l’ambasciata italiana a Varsavia.
Polonia, Fermo Manzotti uccide la moglie Teresa Misa e tenta il suicidio