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Ragni giganti, invasione in Inghilterra. “Entrano in casa in cerca d’amore”

di Daniela Lauria |2 Ottobre 2017 20:11

Ragni giganti, invasione in Inghilterra. "Entrano in casa in cerca d'amore"

Ragni giganti, invasione in Inghilterra. “Entrano in casa in cerca d’amore”

LONDRA – Invasione di 150 milioni di ragni giganti nel Regno Unito: il risultato di un’estate calda, dell’umidità che li hanno spinti nelle abitazioni e, oltretutto, ora inizia il periodo della nidificazione.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, alcuni abitanti del Nord, hanno riferito di aver visto dei ragni lunghi anche 7,5 cm: abbastanza da far venire i brividi, soprattutto se si soffre di aracnofobia.

Simon Garrett, capo della Conservation Learning alla Bristol Zoological Society afferma che “i ragni non vogliono necessariamente entrare nelle case, preferiscono starne lontani poiché c’è poco cibo e l’ambiente è asciutto e pulito. A motivarli è la necessità di trovare un partner“.

I quotidiani britannici hanno lanciato titoli come “Enormi ragni assatanati stanno invadendo le case” e si riferivano, scrive Stephen Moss sul tabloid britannico, al ragno Tegenaria domestica o ragno delle case, che entra nelle abitazioni in cerca di calore, riparo e spinto dal richiamo dell’amore.

In Gran Bretagna, la maggior parte dei 670 diversi tipi di ragno di solito non si avventura nello spazio domestico. La stragrande maggioranza vive in habitat selvatici come le scogliere, i boschi e, nel caso del ragno di palude, sott’acqua.

Il consiglio di Moss, in caso si veda un ragno in casa, è di non andare in panico. “Sembrano creature spaventose ma sono più affascinanti che temibili anche se è un messaggio difficile da tramettere a chi soffre di aracnofobia”.

La paura dei ragni spesso viene trasmessa da genitore a figlio: se il bambino porta un ragno al padre o alla madre e questi fa un urlo è difficile che ci riprovi. Helen Smith, esperta di aracnidi, afferma che in molte culture non uccidono i ragni, anche quando vivono tra specie velenose e mortali. Un altro motivo per cui questi animali sembrano spaventosi è la velocità con cui si muovono: in realtà si tratta soltanto di circa 1,60 km orari.

“Più che spaventarci, dovremmo rimanere meravigliati per la loro strordinaria vita”, osserva la Smith, e imparare a identificare il loro sesso. “Le femmine, più grandi, possono aiutare a trasformare la paura in fascino”, il loro corpo è lungo complessivamente circa 7 cm mentre i maschi sono più piccoli ma hanno zampe più lunghe.

Le femmine vivono più a lungo, si nascondono nella loro ragnatela, spesso in angoli oscuri del garage o nelle cantine o, ancora all’interno della casa. Quando il maschio trova la ragnatela della femmina, rimane per alcune settimane e i due si accoppiano numerose volte. Il maschio trasferisce lo sperma in una cavità situata all’inizio dell’utero della femmina, all’interno della quale gli spermatozoi rimangono fino al momento della fecondazione delle uova. Le prime uova sono deposte dopo circa 14 giorni dall’accoppiamento, ma si può osservare l’ovideposizione anche dopo più di 300 giorni. Le uova non fecondate sono eliminate dalla femmina. Un grappolo di una ventina di uova è trasportato sui cheliceri.

In autunno è facile imbattersi nel cosiddetto ragno papà Gambalunga o ballerino, dalle zampe lunghissime che per l’uomo è innocuo. Si rifugia negli angoli del soffitto, preferibilmente in stanze fresche come il bagno.

Tra gli altri ragni domestici c’è lo Steatoda nobilis o ragno falsa vedova che ha una leggera somiglianza con la mortale vedova nera. Non è aggressivo, può mordere e ciò è concesso solo alle femmine, solo se colpito o schiacciato accidentalmente o se intrappolato in un capo d’abbigliamento. Il suo veleno non ha solitamente conseguenze gravi sugli esseri umani.

Per questo, scrive Moss, i consigli su come sbarazzarsi dei ragni sono sbagliati e perfino dannosi. Devono al contrario essere incoraggiati a rimanere in casa: sono belli, utili a eliminare i parassiti e stanno accanto all’uomo da lunghissimo tempo, più di quanto si possa immaginare. E se soffrite di aracnofobia o non vi piace l’idea di avere ragni in casa, gli esperti raccomandano di sigillare fessure nelle porte e togliere le piante dall’esterno della casa.

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