«Il problema è che abbiamo ancora bisogno di “vincere” tali ammende in tribunale – ha detto il capo del dipartimento, intervenendo al consiglio di amministrazione di Fas – Ricordo che all’inizio del 2009 il servizio antimonopolio ha archiviato casi contro le grandi compagnie petrolifere, sospettate di gonfiare i prezzi del carburante».
Artemyev ricorda che «alla fine alla Tnk-Bp è stata inflitta un’ammenda di 4,2 miliardi di rubli, alla Rosneft una multa di 5,3 miliardi di rubli, a Gazprom Neft di 4,7 miliardi di rubli. La Lukoil ha inserito nel bilancio il pagamento della multe di circa 6,5 miliardi di rubli. Tuttavia, nessuna di queste multe è stata ancora pagata. Le aziende petrolifere hanno contestato con successo in Tribunale la decisione del Fas, dimostrando la propria innocenza».