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Variante Delta cresce in Europa, preoccupano nuovi focolai tra tifosi e tra i giovani in vacanza

di Redazione Blitz |11 Luglio 2021 14:14

Variante Delta cresce in Europa, preoccupano nuovi focolai tra tifosi e tra i giovani in vacanza FOTO ARCHIVIO ANSA

Allarme variante Delta in Europa, in particolare per i focolai che si moltiplicano durante le vacanze e fra i tifosi. Una circolare del Ministero della Salute avverte che le autorità sanitarie finlandesi riferiscono di numerosi casi di Covid-19 tra i circa 4500 tifosi di Uefa Euro 2020 di ritorno dalle partite in Russia.

La maggior parte del traffico di ritorno in Finlandia ha avuto luogo tra il 21 e il 25 giugno 2021. A partire dal primo luglio 2021, sono stati notificati 481 casi confermati tra i passeggeri di ritorno dalle partite a San Pietroburgo e 165 casi secondari. L’analisi di un sottoinsieme di campioni prelevati dai casi di tifosi positivi, ha confermato la presenza di variante Delta in tutti i casi finora sequenziati.

Variante Delta e i giovani in vacanza

Le autorità dei Paesi Bassi, inoltre, riportano un notevole aumento di casi tra studenti di ritorno da Palma di Maiorca (Spagna) e dall’Algarve (Portogallo). Tutti hanno riferito la partecipazione ad attività di svago, come eventi organizzati su larga scala, concerti e feste.

In Europa il 70% delle nuove infezioni da SARS-CoV-2 sarà dovuto a variante delta (B.1.617.2) entro l’inizio di agosto ed il 90% entro la fine di agosto. Ogni allentamento durante i mesi estivi della delle misure “senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione, potrebbe portare ad un repentino e significativo aumento dei casi Covid-19 in tutte le fasce d’età, soprattutto sotto i 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e decessi”, si legge nel documento del ministero firmato dal direttore della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza che invita a vaccinare, tracciare a sequenziare.

Speranza e la partita contro il Covid

Il ministro della salute Roberto Speranza non nasconde la sua preoccupazione per il rischio di nuovi contagi. “Anche in questi momenti di orgoglio nazionale non dimentichiamo mai che la nostra partita per sconfiggere il Covid non è ancora vinta. Sosteniamo i nostri campioni con responsabilità, ricordando le regole del distanziamento e utilizzando correttamente le mascherine”.

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