MILANO- Alessandro Proto resta in carcere. Lo ha deciso il gip di Milano Stefania Donadeo che ha respinto l’istanza con cui la difesa di del finanziere aveva chiesto la scarcerazione o almeno gli arresti domiciliari. Secondo il giudice, infatti, ci sarebbe “pericolo di fuga” visto che Proto è residente in Svizzera.
Proto, 38 anni, è finito in carcere il 14 febbraio scorso con le accuse di manipolazione del mercato e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza. La richiesta di scarcerazione era stata avanzata nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto sabato scorso all’interno del carcere.