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Andrea Loris Stival, Veronica Panarello nei guai: forbici da un’altra parte e…

di Alberto Francavilla |6 Febbraio 2015 14:11

Andrea Loris Stival, Veronica Panarello nei guai: forbici da un’altra parte e…

SANTA CROCE CAMERINA – Le forbici da elettricista dovevano essere nel ripostiglio, e invece erano in cucina. La cintura di Loris era nella cameretta, e non addosso a lui. Gli ultimi oggetti al centro del delitto di Andrea Loris Stival sembrano andare tutti nel senso dell’accusa verso la mamma Veronica Panarello. E’ stato il padre del piccolo (e marito della donna) Davide Stival a consegnare agli investigatori questi oggetti. Oggetti che potrebbero essere utili alle indagini, oggetti che sembrano rendere ancora più pesante la posizione di Veronica (in carcere per l’omicidio). Perché, come ha scritto il settimanale Giallo, quelle forbici di solito erano nella cassetta degli attrezzi, nel ripostiglio, e invece Davide le ha trovate in cucina. E perché la cintura trovata nella cameretta di Loris, continua il settimanale, era la preferita del piccolo, quella da cui non si separava quasi mai. E invece, nel giorno in cui è stato ucciso, Loris l’avrebbe lasciata in camera.

Antonio Di Raimondo sul Corriere di Ragusa ricorda che non è stato ancora trovato lo zainetto di Loris, quello che potrebbe contenere altri elementi utili alle indagini_

Questa vicenda sembra riservare «sorprese» quasi a ritmo quotidiano. Peraltro pare che i due oggetti non fossero nascosti chissà dove, ma normalmente riposti. Pare che la cintura sia stata trovata nella cameretta di Loris, assieme alle altre cose del bambino. Continua a mancare all’appello il famoso zainetto finito chissà dove assieme alle possibili prove dell’omicidio. Intanto i media hanno propalato una nuova ondata di interviste di vicini che parlano di urla e litigi frequenti in quella casa tra Veronica e i figlioletti.

Lo stesso giornalista ricorda poi un altro giallo, quello dell’auto di Veronica, che un testimone avrebbe visto dirigersi al Vecchio Mulino, vicino a dove è stato ritrovato il cadavere di Loris:

E poi c’è il nuovo «mistero» della «Lancia Delta» grigia che un testimone ha dichiarato di aver visto imboccare, quella maledetta mattina del 29 novembre, la strada del vecchio Mulino a forte velocità. Stando alla testimonianza, prima l’auto avrebbe sbandato sulla sinistra, e poi, con una manovra azzardata, come se fosse stata effettuata dal guidatore mentre cambia idea sulla direzione da prendere all’ultimo istante, avrebbe imboccato a destra la strada che porta al canalone dove giaceva il corpo di Loris.

Il corteo di auto, con Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival e di averne occultato il cadavere, che lascia la Procura di Ragusa
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello (C), la mamma di Loris Stival, sorretta da marito all'uscita dalla Questura di Ragusa.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Salvatore Panarello (S), zio materno di Loris (D), e il nonno materno, davanti all'abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Veronica Panarello , la mamma di Loris Stival in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Un fermo immagine tratto dal filmato di una telecamera di sorveglianza il giorno della scomparsa di Loris Stival e mandato in onda dal Tg1 del 3 dicembre 2014 mostra l'auto della famiglia Stival.
Salvatore Panarello (D), zio materno di Loris, e il nonno materno (S), davanti all'abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Una immagine contenuta nell'ordinanza di convalida del fermo mostra l'auto di Veronica Panarello davanti al supermercato Vanity Haouse alle 8.30 del 29 novembre 2014.
Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014.
L'avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, all'ingresso della questura di Ragusa, dove si svolge l'interrogatorio della mamma accusata dell'omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014. more
Agenti di polizia all'esterno del palazzo della questura di Ragusa, in cui si sta svolgendo l'interrogatorio di Veronica Panarello, accusata dell'omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Nell'immagine fornita dalla Squadra Mobile di Ragusa i rilievi della polizia scientifica il giorno del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris Stival a Santa Croce Camerina (Ragusa).
Orazio Fidone, il cacciatore che sabato scorso ha ritrovato il corpo del piccolo Loris Stival, sollecitato dai giornalisti torna a parlare in piazza, Santa Croce Camerina (Ragusa), 6 dicembre .
Un biglietto: "Mi chiamo Loris come te, la tua storia non la dimenticheremo mai. Quando qualcuno mi chiamerà ti penseremo sempre..."
Il marito di Veronica Panarello
La sequenza di cinque immagini contenute nell' ordinanza di convalida del fermo emessa dal Tribunale di Ragusa nei confronti di Veronica Panarello, madre del piccolo Andrea Loris Stival. Le immagini si riferiscono al sopralluogo del posto dove è stato ritrovato il cadavere di Loris.more
In un fermo immagine, gentilmente concesso dal quotidiano 'La Sicilia', si vede la polo nera di Veronica Panarello che si allontana dalla sua abitazione alle 08.42 del 29 novembre 2014
Veronica Panarello esce dalla Questura di Ragusa
Loris Stival con la madre Veronica Panarello e la nonna, Pina Stival, posano in un presepe vivente, Santa Croce di Camerina (Ragusa)
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