X

Arezzo. Barbara Rossi e Dimitar Ynkiev, omicidio suicidio, due colpi nel bosco

di Marco Benedetto |11 Agosto 2013 1:32

Barbara Luisa Rossi in momenti felici

AREZZO –  Prima di uccidersi lunedì 5 agosto in un bosco vicino ad Arezzo, Barbara Luisa Rossi e Dimitar Ynkiev hanno lasciato un video e alcuni biglietti per spiegare la loro decisione.

Si è trattato di un omicidio suicidio: i due hanno lasciato un video e dei biglietti per spiegare di aver deciso, di comune accordo, di farla finita. In base a quanto emerso, la donna, 49 anni, molto bella, aveva un passato di ballerina di prima fila al Bagaglino di Roma e apparizioni in tv in spettacoli realizzati proprio dal teatro romano. Ynakiev, 50 anni, era un ingegnere informatico. Nato in Bulgaria, abitava a Livorno.

Il pm Ersilia Spena non ha disposto le autopsie, apparendole il quadro, a quanto riferisce la Nazione,

“già tutto chiaro. Lui ha sparato a lei e poi si è ucciso con la pistola che è stata ritrovata dai carabinieri insieme alle salme. Il tragico gesto annunciato in diversi biglietti e in un video”.

L’allarme è arrivato giovedì sera ai carabinieri. Qualcuno aveva notato una autovettura con targa straniera parcheggiata nel bosco in località Cerrotondo del Comune di Talla.

I due erano arrivati qualche giorno fa in provincia di Arezzo all’apparenza per una vacanza, soggiornando in un hotel al Borro di San Giustino Valdarno, da dove sono andati via senza pagare per raggiungere il bosco di Certomondo, al confine tra Valdarno e Casentino in cui si sono uccisi con due colpi di pistola.

Secondo gli accertamenti medici, la morte potrebbe risalire a lunedì sera mentre il video, girato in una stanza chiusa, potrebbe essere stato realizzato nell’albergo o a casa della donna, un cascinale di Ponsacco (Pisa). Malessere esistenziale e forse una malattia dell’uomo potrebbero essere le cause della decisione di uccidersi. Secondo la Nazione,

“i motivi del gesto estremodeciso di comune accordo, sarebbero una insoddisfazione esistenziale latente da tempo in entrambi e una malattia dell’uomo”.

La donna. di origine veneta, lascia un figlio ventenne avuto dal marito da cui stava divorziando.

 

 

Scelti per te