Quando la badante, che abita a Montespertoli, ha capito che l’uomo si stava accorgendo del raggiro, ha cercato di organizzare un matrimonio fittizio nonostante fosse già sposata con un connazionale e madre di una figlia. Le indagini, coordinate dal pm Massimo Lastrucci, hanno permesso sia di sventare le nozze, sia di ricostruire la truffa. L’anziano si è rivolto ai carabinieri nel marzo scorso quando cominciò a sospettare che dai suoi conti correnti mancassero ben più dei 900 euro mensili che la badante era autorizzata a prelevare come stipendio.
Le indagini hanno permesso di capire che la badante si era appropriata di 70.000 euro di risparmi dell’assistito oltre ai soldi necessari per comprare una Smart e una Peugeot 1007. Infine, quando ha intuito che l’anziano avesse scoperto il raggiro, ha cercato di convincerlo a sposarlo.