ROMA – Borse d’acqua calda elettriche che, però, rischiavano di dare la scossa. Borse made in Cina e vendute dai cinesi in un negozio di Rimini. Almeno fino a qualche giorno fa.
Ai carabinieri di Rimini, infatti, sono arrivate diverse segnalazioni. E, inevitabile, è scattato il controllo: non solo sulle borse ma su tutto il materiale presente nel negozio. Tutto si è concluso con un sequestro di merce e una multa certamente non “maxi”, da 950 euro.
Formalmente solo perché le borse in questione non avevano il marchio CE e, quindi, sono considerate potenzialmente pericolose.