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Botticino (Brescia), festa dell’Unità vietata ai “vu’ cumprà”. “Pd come Lega Nord”

di FIlippo Limoncelli |28 Luglio 2015 11:20

Festa del Pd

BRESCIA – Un gruppo di venditori ambulanti, tutti di origine africana, hanno fatto irruzione, venerdì 24 luglio, alla festa provinciale del Pd per l’ambiente, a Botticino (Brescia).

Come riporta il Giornale,

i “vu’ cumprà” sono stati lasciati dai democratici organizzatori alla porta: per loro è vietato l’ingresso alle bancarelle. Proprio così: non stiamo parlando del raduno di Pontida di quei barbari della Lega Nord, e nemmeno di un raduno di Forza Nuova o CasaPound. Parliamo del Pd di Cecile Kyenge e Khalid Chaouki, reginetta e principe dell’accoglienza.

Il motivo della protesta dei venditori ambulanti

è dovuta al fatto che gli organizzatori hanno vietato loro di esporre la merce nelle bancarelle che ogni anno vengono allestite alla Festa Valverde. Come racconta il Corriere, qualche giorno prima del blitz alla festa, i venditori senegalesi si erano visti sbattere il portone in faccia. Così sono tornati all’attacco, paragonando il Pd alla Lega Nord di Salvini.

La replica del Pd lascia intendere errori organizzativi e problemi relativi alla gestione dell’attività di vendita ambulante durante la kermesse democratica. “Tutti gli anni si verificano problemi di gestione – dice l’organizzatoe Mario Rossi al Corriere – si aprono questioni tra ambulanti africani e italiani per licenze e permessi, problemi di pagamento e la pulizia è a carico nostro”.

Insomma, conclude il Giornale,

anche al Pd gli africani creano non pochi problemi. Razzisti anche loro? Non sia mai che a dirlo siamo noi. Ci hanno pensato i senegalesi.

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