Tragedia familiare a Bussoleno, in provincia di Torino, all’imbocco della Vall di Susa. Un uomo, Ivan Bevione, 41 anni autista di bus, ha ucciso la madre a colpi di pistola, poi ha rivolto l’arma contro di sé e si è tolto la vita.
Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto, il fatto è avvenuto intorno alle 19,30 quando l’uomo, un disabile psichico, ha sparato alla madre Spirita Regis, 68 anni, pensionata e malata di alzhaimer. L’uomo aveva di recente subito un piccolo intervento chirurgico, ed era in carico ai servizi psichiatrici di zona. I due vivevano nella borgata Argiassera, molto bella e panoramica, nella quale risiedono non più di una quindicina di famiglie.
L’uomo viveva da circa vent’anni insieme a sua madre in una piccola baita di pietra, mattoni e legno. I due erano rimasti soli dopo la morte del marito della donna, padre del suicida. L’arma era regolarmente detenuta dall’uomo, che aveva il porto d’armi. L’aveva ereditata da suo padre, appassionato di tiro e proprietario di alcune armi sportive.
A trovare i corpi e’ stato un collega dell’omicida, che ha dato l’allarme. La donna, che era malata, non usciva mai dall’abitazione. Lui e’ stato visto l’ultima volta dai vicini un paio di giorni fa. Appassionato di auto d’epoca, Ivan Bevione era proprietario di una Corvette, con la quale veniva visto andare in giro nel tempo libero. Non risulta che avesse legami sentimentali, e non ha lasciato alcun biglietto per spiegare il suo gesto.