ROMA – Un ragazzo recluso all'Istituto penale per minorenni Ferrante Aporti di Torino sarebbe stato costretto alcune notti fa a dormire per terra, sui materassi, per la situazione di sovraffollamento della struttura.
Secondo la direzione del carcere sarebbe successo una sola notte, e ''tutto è già rientrato''. Ma secondo altre fonti, riportate dall'agenzia Ansa, la vicenda ha riguardato ''più di un ragazzo e si è protratta per più di una notte''.
Situazioni analoghe – anche queste successivamente risolte – si sarebbero verificate nei mesi scorsi anche in altre strutture per minorenni, sempre a causa del sovraffollamento carcerario.
In relazione alla vicenda del Ferrante Aporti, il 2 giugno un dirigente ministeriale per la giustizia minorile ha compiuto una visita ispettiva all'Istituto, al termine della quale ha escluso che vi siano ''situazioni di sovraffollamento tali da compromettere le ordinarie condizioni detentive o che vi siano detenuti che dormono a terra''.