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Centro benessere a luci rosse: 7 arresti nel bresciano

di admin |22 Dicembre 2011 17:07

BRESCIA – C’erano anche delle insospettabili tra le donne che si prostituivano nei centri benessere chiusi dalla Guardia di Finanza di Brescia con l’operazione ‘Wellness’: tra le altre, anche una maestra di scuola elementare, un tecnico di laboratorio ed un’istruttrice di palestra.

”Ci sono stati anche rari casi di violenza sessuale – ha spiegato il capitano Gianpaolo Mazzarotto, comandante del Gruppo di Brescia – ma nella maggior parte dei casi le ragazze erano libere di svolgere questa particolare attivita”’.

Le fiamme gialle bresciane hanno chiuso tre centri benessere a luci rosse a Brescia, uno a Calcinato ed uno a Capriolo, gestiti da italiani, romeni, cinesi, albanesi e marocchini.

I clienti venivano reclutati per lo piu’ su internet; le forze dell’ordine ne hanno contati oltre 600 e identificati un centinaio. Le prove raccolte hanno portato all’emissione e all’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare, di cui quattro in carcere, nei confronti dei proprietari e dei responsabili dei centri massaggi. Tre le persone denunciate a piede libero per favoreggiamento.

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