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Costa Concordia, Foschi: "Abbiamo perso il 35% clienti, il marchio è a rischio"

di Alessandro Avico |12 Febbraio 2012 11:06

ROMA – ''La vicenda della Concordia deve servire da lezione per il futuro''. Lo afferma il presidente della Costa Crociere, Pier Luigi Foschi, intervistato dalla Stampa ad un mese dall'incidente della Costa Concordia e annuncia che ci saranno presto modifiche al sistema elettronico di bordo e ai tempi per le esercitazioni di salvataggio.

Quanto al capitano Francesco Schettino, Foschi afferma ''sta vivendo la sua vicenda giudiziaria e su di lui pesano indizi che farebbero tremare i polsi a chiunque. E' indubbio che c'è stato un comportamento umano che ha causato quello che ha causato''.

L'effetto sulle prenotazioni ha fatto registrare un pesante calo. ''Siamo sotto di un 35% – afferma Foschi – rispetto allo scorso anno'' e se ''la Costa Crociere non fallisce come società – aggiunge – . Potrebbe fallire come marchio'', perchè ''siamo stati azzerati mediaticamente. Il nostro marchio è stato massacrato''.

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