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Desenzano: operai pachistani in sciopero gridano “Allah Akbar”, fermati

di Warsamé Dini Casali |8 Gennaio 2016 13:37

Desenzano: operai in sciopero gridano “Allah Akbar”, fermati

DESENZANO (BRESCIA) – Dipendenti in sciopero di una coop riferibile alla catena di distribuzione Penny Market di Desenzano sono stati fermati dalla Polizia che ha sciolto il picchetto davanti al supermercato. Quando la Polizia è intervenuta per lo sgombero forzato un pakistano si è messo a gridare “Allah Akbar”, prontamente seguito da una ventina di connazionali. A quel punto gli agenti hanno fermato 5 di loro conducendoli in Questura per gli accertamenti.

I motivi dello sciopero. Alessandro Zadra, sindacalista Si.Cobas, ha spiegato al Corriere della Sera le ragioni della prolungata protesta. “Molti operai lavorano con contratti più bassi del loro livello professionale. Questo permette di pagarli 400 euro in meno”. Gli addetti coinvolti nello sciopero sono 45. Penny Market gestisce 57 punti vendita nel nord Italia: a settembre, in quello di Desenzano, la gestione è stata presa in gestione dalla Servizi Associati di Perugia e avrebbe ridotto gli stipendi.

Già il 7 gennaio la Polizia aveva intimato lo sgombero del picchetto per far riprendere le attività. Il 5 dicembre la Polizia di Desenzano aveva denunciato per danneggiamento un diciottenne italiano che aveva scritto su un muro a Lonato Garda “Hallah Akbar” (sic), con una h iniziale di troppo.

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