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Elena Ceste, la figlia denuncia un’amica del padre

di Redazione Blitz |15 Marzo 2018 14:10

Elena Ceste

TORINO – La figlia diciassettenne di Elena Ceste ha denunciato un’amica del padre, in carcere per l’omicidio della madre, per stalking. La donna, M. G., 56 anni, secondo la denuncia avrebbe perseguitato la diciassettenne per convincerla a incontrare il padre. Secondo i legali dei Ceste, la donna sarebbe stata “indotta dal Buoninconti”.

Elena Ceste scomparve il 24 gennaio del 2014. Il suo corpo fu ritrovato nove mesi dopo. Per l’omicidio è in carcere il marito Michele Buoninconti.

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“Ti aspetto fuori da scuola”,”Vai in bagno e rispondimi così i nonni non ti sentono”, “Non dar retta a quello che ti dicono i nonni”, questo il tenore dei messaggi che hanno fatto scattare la denuncia. “È evidente che la signora è stata indotta da Michele Buoninconti a tentare di recuperare un rapporto tra padre e figli” si legge nella nota degli avvocati Deborah Abate Zaro e Carlo Tabbia, legali dei genitori di Elena e dei quattro figli, che hanno in custodia.

“Non c’è nessuna intenzione da parte della ragazza di avere contatti con un uomo che si porta dietro l’ombra di un delitto atroce sulla sua coscienza, ammesso che ce l’abbia” hanno concluso i legali dei figli della Ceste.

Oltre a chiedere con insistenza un incontro, la 56enne, secondo l’accusa, inviava anche alla ragazza messaggi di rimprovero dopo aver visto un servizio televisivo in cui si parlava di Buoninconti. “Ciao, non ho avuto più tue notizie. Siete stati voi a raccontare com’era vostro padre ai giornalisti? Non ho parole…”. La donna, M. G. 56 anni avrebbe conosciuto il marito della Ceste nel 2015, quando era già detenuto per l’omicidio di Elena.

 

 

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