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Expo 2015, Milano presenta la Carta per nutrire il pianeta DIRETTA VIDEO

di Lorenzo Briotti |7 Febbraio 2015 13:56

Un momento della diretta

ROMA – La Sala delle Torri all’Hangar Bicocca di Milano, oggi 7 febbraio accoglie circa 500 persone nell’appuntamento “Le idee di Expo” organizzato dal ministero delle Politiche agricole,  in cui a 86 giorni dall’inaugurazione viene presentato l’appuntamento con l’Expo di Milano. Alla presentazione, partecipano sette ministri, il premier Matteo Renzi e Papa Francesco attraverso un videomessaggio.

“Portiamo nelle Costituzioni, a partire dalla nostra, il diritto al cibo”. E’ questa la richiesta che il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina lancia durante la giornata di lavori che rappresenta una prova generale dell’Expo e un momento di riflessione sui contenuti della futura Carta di Milano. “La nostra esposizione è dedicata al tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Dobbiamo dare un contributo autentico per far sì che il cibo venga assunto come diritto fondamentale”, dice Martina in un’intervista a Repubblica. “Ad oggi sono 23 i Paesi che hanno in Costituzione questa voce, dal Brasile all’India al Messico: nessun Paese europeo tra questi. Poi un altro centinaio, tra cui noi, lo assumono indirettamente perché hanno firmato accordi internazionali. Ma sarebbe importante assumere questo impegno e portarlo nella prima parte della nostra Costituzione, perché sia la Repubblica a promuovere politiche per una adeguata alimentazione per tutti. È una sfida per il Paese: ci misureremo su quanto sapremo chiamare alle loro responsabilità le nazioni”.

Martina smentisce che questa sia l’Expo delle multinazionali: “Invito a non vivere Expo in modo ideologico: abbiamo bisogno di tutti se vogliamo affrontare questo tema, abbiamo bisogno delle imprese consapevoli e responsabili, dei cittadini, delle istituzioni, delle associazioni”, dichiara il ministro, che definisce “una grande occasione” l’idea della Statale di spostare sui terreni dell’Expo le sue facoltà. “Il governo – assicura – è pronto a fare la sua parte”.

Per la diretta di Repubblica della presentazione dell’Expo all’Hangra bicocca clicca qui

PAPA: “INEQUITA’ CAUSA MISERIA, QUESTA ECONOMIA UCCIDE” – “Oggi, nonostante il moltiplicarsi delle organizzazioni e i differenti interventi della comunità internazionale sulla nutrizione, viviamo quello che il santo Papa Giovanni Paolo II indicava come ‘paradosso dell’abbondanza’. Infatti, ‘c’è cibo per tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l’uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi. Questo è il paradosso!'”. Lo afferma papa Francesco nel videomessaggio per l'”Expo delle Idee” di Milano. Occorre avere “uno sguardo e un cuore orientati” con decisione a “risolvere le cause strutturali della povertà. Ricordiamoci che la radice di tutti i mali è la inequità”. Lo dice il Papa nel messaggio per l'”Expo delle Idee”. “No, a un’economia dell’esclusione e della inequità. Questa economia uccide”, afferma il Papa citando la sua Evangelii gaudium. “Non è possibile che non faccia notizia il fatto che muoia assiderato un anziano ridotto a vivere per strada, mentre lo sia il ribasso di due punti in borsa”, ha ribadito il Pontefice. “Questo è il frutto della legge di competitività per cui il più forte ha la meglio sul più debole – ha proseguito -. Attenzione: qui non siamo di fronte solo alla logica dello sfruttamento, ma a quella dello scarto; infatti ‘gli esclusi non sono solo esclusi o sfruttati, ma rifiuti, sono avanzi'”.

Secondo Bergoglio, “è dunque necessario, se vogliamo realmente risolvere i problemi e non perderci nei sofismi, risolvere la radice di tutti i mali che è l’inequità. Per fare questo ci sono alcune scelte prioritarie da compiere: rinunciare all’autonomia assoluta dei mercati e della speculazione finanziaria e agire anzitutto sulle cause strutturali della inequità”.

MATTARELLA: SERVE NUOVO MODELLA CONTRO POVERTA’ – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’iniziativa “Le idee di Expò” organizzata a Milano dal Ministero delle politiche agricole e forestali ha inviato un messaggio: “Rivolgo un cordiale saluto a tutti gli autorevoli intervenuti in rappresentanza delle istituzioni, degli enti e delle organizzazioni che hanno reso possibile lo svolgimento di questa importante giornata di lavoro che in vista della inaugurazione ufficiale della esposizione affronterà il tema delle sfide dell’alimentazione globale nel rispetto del pianeta e dei suoi equilibri”. L’aumento “delle diseguaglianze tra paesi ricchi e popolazioni povere – sostiene il Capo dello Stato – in costante lotta per sopravvivere alla denutrizione, rende indispensabile l’adozione di un nuovo modello di sviluppo che modifichi questa inaccettabile tendenza, nel rispetto dei fondamentali valori riconosciuti e sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”.

“Si tratta di una sfida globale – afferma Mattarella – che interessa l’intero pianeta e che richiede scelte politiche e azioni condivise per la gestione sostenibile delle risorse, la difesa delle biodiversità, la salvaguardia e valorizzazione dei territori, troppo spesso messi a rischio da comportamenti egoistici ed irresponsabili. Il confronto e lo scambio di conoscenze ed esperienze nazionali ed internazionali che si rinnova in questa sede, punto di partenza per la futura sottoscrizione della Carta di Milano, rappresentano una preziosa opportunità per promuovere lo sviluppo di una autentica cultura del rispetto e della tutela del pianeta, fondata su una corretta educazione ambientale ed alimentare. Nella consapevolezza della cruciale importanza dei temi dibattuti, formulo a tutte le autorità presenti, agli ospiti stranieri, agli illustri relatori e a tutti i partecipanti, un sentito augurio di buon lavoro”.

PISAPIA E MARONI PRIMI INTERVENTI – Il sindaco Giuliano Pisapia, che alla vigilia dell’iniziativa aveva lanciato l’allarme per i fondi insufficienti a disposizione di Palazzo Marino per l’evento, ha parlato di “una giornata speciale, una tappa fondamentale della corsa a Expo. A 86 giorni dall’inaugurazione si parla finalmente dei temi di Expo. Se ne è parlato troppo poco finora, ma oggi si parla del futuro del pianeta e di quello che lascerà in eredità Expo. Ci stiamo lavorando da tempo e con massimo impegno. Oggi faremo un ulteriore passo avanti a livello di impegni concreti. Questo è un imponente momento di riflessione collettiva. Anche con i messaggi di Lula e papa Francesco, che hanno tanto da insegnarci”.

Dopo Pisapia c’è stato anche l’intervento del governatore Roberto Maroni: “Expo è una grande sfida, ma siamo riusciti e riusciamo a lavorare assieme. Tutte le istituzioni, non avviene spesso in Italia”. Maroni ha parlato di “leale collaborazione” fra i soggetti al lavorano alla realizzazione dell’Esposizione universale, ha ricordato le iniziative messe in campo da Regione Lombardia e “l’importante opportunità” che Expo rappresenta per il territorio in termini di “sviluppo sostenibile”.

UNIVERSITA’ DI MILANO NEL SITO DOPO L’EXPO – La proposta dell’Università Statale di Milano di spostare dopo l’evento sul sito espositivo di Expo le sue facoltà scientifiche per dare vita a una nuova Città Studi trova “entusiasta” il commissario del Padiglione Italia, Diana Bracco: “sarebbe perfetta e bellissima”. Il commissario ha inoltre ricordato che “già anni fa la Camera di Commercio di Milano aveva avanzato l’idea di trasformare Palazzo Italia in un Palazzo dell’Innovazione”, una proposta che, ha spiegato, andrebbe nella stessa direzione.

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